Una passeggiata per tutti

piazza brembana - santa brigida

percorso

Seguire le indicazioni fornite per l’itinerario 7 dei Sentieri Medi (Anello Olmo al Brembo), dopo aver superato l’abitato di Cugno di Sotto, appena fuori dal borgo, superati i primi gradini della mulattiera, in prossimità di alcune precise indicazioni su segnavia numero 1 per le località Portici, Téi e Ratur, girare a sinistra imboccando il sentiero che con primi tratti su cemento e poi su terreno, risale il crinale che fa da spartiacque tra la Valle Stabina e la Val Mora. Una manciata di minuti e si arriva al poggio solivo ed erboso di Téi dal quale si gode di uno splendido panorama e dirimpetto spicca la “Corna del Dente”. Il bel sentiero viaggia a cavallo della dorsale e permette di affacciarsi anche sulla Valle Stabina. Rientrati nel bosco si superano alcuni appostamenti venatori e , riamanendo poco sotto lo spartiacque tra le due valli, si aggirano le rocce chiare della Corna di Cugno (calcare di esino). Poco più avanti il sentiero con due tornantini si porta su una specie di dosso con un capanno, ignorato un evidente sentiero che prosegue sulla destra puntando a nord e rimanendo sul versante della Val Mora, dal dosso imboccate il tracciato che scende leggeremente verso ovest sul versante della Valle Stabina per raggiungere un ampio sentiero che con un andamento pianeggiante porta ad attraversare dei terrazzamenti di muri a secco ormai inghiottiti dal bosco Caraì. Uscendo dal bosco in una radura è visibile un appostamento venatorio, rientrati nel bosco il sentiero sempre molto evidente e largo passa a fianco di baite ristrutturate (Prati Taina)  e dopo un tratto in leggera discesa arriva all’abitato di Cugno di Sopra (740 m) appena fuori dal quale si trova la bella chiesetta di San Giovanni Battista. Ora proseguendo su un tratto asfaltato si toccano le case di Pozzolo in una panoramica selletta tra la Val di Guei e la Valle dei Morti per giungere in breve ad un incrocio in corrispondenza della Valle di Guéi, dove imboccare il breve tratto dell’antica mulattiera Via del Ferro che vi porta ad un tornante della strada per Santa Brigida, che si raggiunge in pochi passi. Ora risalendo la strada in direzione di Cusio imboccate le scale dietro il campanile della chiesa e succesivamente, dopo un breve tratto sul marciapiede, imboccate le scale che in direzione del cimitero portano al Santuario della Madonna Addolorata, antica chiesa originaria di Santa Brigida.                           Tornate sui vostri passi ripercorrendo a ritroso il percorso fino all’incrocio con la Val di Guei dove rientrate verso Olmo al Brembo e Piazza Brembana.                                                  In Val di Guei anzichè scendere nella valletta proseguite sulla strada sterrata che vi condurrà ad Averara in Via Piazza dei Molini seguendo la quale vi troverete sulla provinciale che vi porterà ai famosi portici della Via Mercatorum, dove una visita è d’obbligo. Dal centro di Averara è possibile prendere la mulattiera che sale alla frazione Costa, superando il Bacino idrico del Pozzol si raggiungono i resti della Torre della Fontana in bella posizione panoramica. Il percorso pedonale termina in località Castello. Proseguite in discesa sulla strada asfaltata che dirige verso la frazione di Redivo e seguite le indicazioni per il sentiero 105B, dove è possibile vedere l’ex casa Bottagisi considerata da tutti erroneamente la Dogana Veneta. Da lì si arriva alla frazione Valle dove la strada lascia il posto alla mulattiera per condurvi all’ultima frazione, Lavaggio, dove con una breve deviazione a destra, risalendo una scaletta, è possibile raggiungere la Chiesetta di San Rocco collocata su un vicino dosso in posizione dominante. Ritornando sui propri passi si entra nel bosco. Dopo circa 30 minuti di cammino è osservabile un’interessante formazione rocciosa s forma di arco (Corna o Busa della Piazzarèla) attraverso la quale passa il sentiero e addossata allam roccia una grande baita che prende il nome della stessa località (Baita della Pizzarèla).                                  Le pendenze sono sempre moderate. A circa mezzora dalla Busa della Pizzarèla si arriva alle Baite Roncale e da lì a breve il sentiero sbuca sulla provinciale che va attraversata per portarsi, attraverso un passaggio del guardrail, al sentiero sottostrada che vi porterà al ponticello sul torrente Acqua Nera. Attraversandolo tornerete in località Cugno Basso e da lì con il sentiero 127A a Piazza Brembana (vedi itinerario n.7 dei sentieri medi).

Difficoltà

Sentiero per escursionisti dal passo allenato

Tempo

7 ore

dislivello

680 metri

Lunghezza

15,6 km

Punto di partenza

A vacation is what you take when you can no longer take what you've been taking.

Via Bortolo Belotti 54

3337333807

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